lunedì 14 novembre 2016

Step 04 - Il rubino nella Mitologia



La storia del rubino, pietra rossa di grande valore e bellezza, è avvolta dal mistero e dalla magia. L’origine della gemma è descritta da molte leggende e i significati del rubino affondano le radici nell’antichità e negli eventi storici.
Nei testi puranici si narra che il dio-sole Surya rubò il sangue di Bala, un demone dotato di grandi poteri, e fuggì vagando per i cieli e rivestendoli del suo splendore. Il re dell’isola di Sri Lanka, Ravana, decise però di placare il volo del dio, poiché geloso della sua magnificenza. In un primo momento Surya sembrò spaventato e lasciò cadere il sangue del demone, che si depositò sul fondo di una distesa d’acqua nella regione di Bhararta. In poco tempo le rive dell’acqua si riempirono di splendide pietre preziose dal colore rosso acceso e penetrante, luminose e potenti proprio come Surya.
I greci chiamavano i rubini e le pietre rosse in generale ántrax, che significa carbone vivo, poiché credevano che tali gemme, esposte al calore, diventassero del colore dei carboni ardenti, eguagliando lo splendore e la potenza del sole.
Anche i popoli germanici e romani non sono stati immuni al fascino del rubino. La leggenda narra infatti che il celeberrimo eroe della mitologia germanica, il potente Sigfrido, sconfisse i Nibelunghi con la sua spada Burgundi, un arma magnifica con l’impugnatura tempestata di rubini rossi e lucenti.
Il rubino simboleggiò pertanto la vittoria e la vita, il potere e la longevità. Gli antichi indiani lo utilizzarono come talismano capace di infondere linfa vitale e immortalità, mentre nel Medioevo la gemma assunse ulteriore potenza: veniva infatti associata a poteri divinatori poiché si riteneva che il suo colore cambiasse per rivelare disgrazie e catastrofi incombenti. Un amuleto di buona sorte e altamente protettivo che, sempre nel Medioevo, assunse la sua denominazione attuale, da “rubeus” che significa, per l’appunto, rosso.
Il rubino è ancora simbolo di solarità, potenza e bellezza, e la sua rarità lo rende ancor più prezioso e desiderato, da principi, eroi, dei e imperatori
Nel mito di Iris il rubino rappresenta una delle pietre più preziose e più belle , le quali vengono accostate alla parola regina

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