giovedì 19 gennaio 2017

Step 25 - Sintesi del Rubino

Il mio percorso sul 'rubino' è cominciato con l'introduzione allo stesso colore, un colore che simboleggia l'autorità ed il potere (step8), da sempre creduto essere legato alla nobiltà (step1) e con aspetti anche di tipo magici (step4)(step23), con diverse codifiche (step3), il cui nome viene definito in modo diverso in molte lingue (step2). Un colore caldo che nella musica ha rispecchiato anche il nome di una band per il suo colore vivace ed allegro(step5),la quale (band) si ritrovava a suonare il genere 'swing' accompagnati da qualche bicchiere di vino (step12).
Questo colore nel cinema venne utilizzato sopratutto per scenografie per film di tipo thriller ed horror(step7) ma non solo poichè è un colore usato molto anche per i fumetti come ad esempio 'spiderman' (step13). Un colore che è stato frutto di scontro sia nella scienza che nella storia (step6)(step21)(step14) ma che allo stesso tempo venne e viene visto come portatore d'amore, di bellezza (step9) ed immensità rispecchiando la stessa pietra da cui prende il suo nome rubino (step10) ; un colore usato anche nell' architettura(step22) e nel design per via della sua raffinatezzà e della sua vivacità che fu spunto per due grandi architetti e designers ,il famoso architetto Bauhaus Ludwig Mies van der Rohe e non meno importante il suo partner Lilly Reich (step16).
Il rubino fu protagonista come colore in dipinti, ad esempio nel ''Emperor Ferdinand I of Austria'' di  Leopold Kupelwieser (step18),in opere letterarie, documenti(step11) e venne impiegato anche per pubblicizzare alcuni cataloghi di ''Antonio Rubino '' uno dei precursori nell'attività di disegnatore di storie per vignette in Italia (step15).
Molto usato anche nel campo della moda, appunto fu la tinta top dell'autunno-inverno 2014-2015 per il suo colore caldo, aristocratico ed austero(step20)(step19); ma non solo poichè fu spunto anche per brevetti(step17).
Insomma mi sono ritrovato a parlare ed a raccontare un colore con una ''nuvola'' di parole molto ampia (step24), un colore che è molto apprezzato e venerato da molti popoli e culture diverse sia nell'antichità che nell'età contemporanea.

Step 24 - La "nuvola del colore"



                                                        La " Cloud " del rubino

Step 23 - Un colore "selvaggio"

 Nelle diverse civiltà l'insieme dei colori ha sempre avuto un'attrazione particolare, visto come fenomeno legato al possesso di poteri magici ,l'arcobaleno ad esempio rappresentava il ponte che legava la sfera spirituale del mondo, l'alto, e quella materiale, il basso; esempi ne sono la Dea Iris e la Genesi (dove l'arcobaleno costituisce l'emblema del patto tra Dio e gli uomini stabilito alla fine del Diluvio).
Sulla terra la corrispondenza di tale luminosità era custodita nelle pietre preziose, che quindi erano viste ed utilizzate come cariche di poteri. L'uso esoterico dei colori, che avevano funzione decorativa, simbolica e magica, in Mesopotamia si esplicava nello Ziqqurat, tempio dedicato alla divinità, a base quadrata, nel quale ogni piano era di colore diverso e dedicato ad un pianeta differente, i quattro angoli dell'edificio erano orientati verso i punti cardinali.

· Il rosso/rubino colore della vita, della vigorìa e della forza venne associato alle parole 'vino' e 'sangue', con significati di virtù magiche di potenziamento e glorificazione della vita, quindi salute, giovinezza, splendore, risurrezione, energia vitale. Secondo le civiltà antiche gli uomini e gli dèi sono stati creati e scaturiti dallo spargimento del sangue delle divinità, e per tal motivo il sangue occupa un ruolo determinante nei sacrifici di purificazione: attraverso l'unzione con il sangue si ottengono rigenerazione e ringiovanimento; utile era anche l'offerta della propria forza vitale attraverso flagellazioni, tagli, evirazioni, eccitazione... questo soprattutto in occasioni quali la morte di un dio, che si piangeva una volta l'anno, e significava la rigenerazione della natura (ad es. la morte di Dionisio, emblema del vino).
Inoltretutto le proprietà delle sostanze rosse erano essenzialmente di protezione, difesa e purificazione; ad esempio si utilizzavano amuleti per essere al sicuro dalle forze malefiche, bende di lana rossa avvolte attorno alla cosa/persona da proteggere, unzione di templi e case col sangue per placare e tenere lontani i dèmoni. Il sangue delle vittime nutriva la divinità, i morti, i dèmoni e li tranquillizzava tenendoli lontani dagli esseri viventi; per questo erano frequenti sacrifici di primogeniti, poi di animali (soprattutto il toro), e poi l'offerta di vino.